“La sentenza del TAR dà piena ed integrale ragione alle tesi sempre sostenute dalla Regione in merito alla legittimità del Terzo Atto Convenzionale (TAC) grazie al quale sono ripresi i lavori della Pedemontana.
Oltre ad affermare in più parti e per svariati motivi che IMPREGILO è priva di interesse a contestare gli atti della Regione, è espressamente e chiaramente riconosciuto che:
– le modifiche introdotte dal TAC non sono sostanziali e quindi non sono tali da alterare la sostanza della concessione, sono perfettamente ammissibili e legittime;
– la scelta regionale di non interrompere il rapporto con SIS è discrezionale ed insindacabile, ma che comunque non vi era un inadempimento di SIS tale da giustificare o addirittura imporre lo scioglimento della concessione;
– TAC non ha affatto spostato il rischio traffico, che invece sin dall’inizio era a carico della Regione;
– TAC anzi ha rafforzato l’altro rischio (quello di disponibilità) in capo a SIS;
Vittoria dunque, più e meglio di quanto a suo tempo detto dall’ANAC e in superamento delle critiche e dei dubbi della Corte dei Conti, Autorita e Giurisdizione alle quali manderemo copia della sentenza.
Grande soddisfazione per il Commissario che vede confermate, alla virgola, tutte le argomentazioni sin qui spese in tutte le sedi a difesa dell’azione regionale”.