Il maltempo, in questi giorni, ha messo in ginocchio buona parte del territorio italiano. Una delle regioni più colpite da questo sciagurato meteo è stato il Veneto.
Ma cos’è successo, nello specifico?
Come ha commentato al riguardo Angelo Borrelli, direttore del dipartimento della Protezione Civile Nazionale: “La situazione è pesante, apocalittica, strade devastate, tralicci piegati come fuscelli“.
Molti enti statali e regionali ed anche svariati volontari (circa 3000) stanno dando una mano a risistemare il territorio veneto, ma soprattutto la zona intorno al bellunese.
Giusto per comprendere la gravità dei danni provocati dal maltempo in questi giorni, è sufficiente pensare ai macchinari che la regione Veneto ha messo a disposizione per le operazioni di risistemazione delle aree collassate a causa del brutto tempo: 2 macchine operatrici con sollevatori telescopici, 7 autocarri con gru, 5 escavatori taglia-alberi, e altre sono previste per le prossime ore.
E come se non bastasse il maltempo è riuscito pure a danneggiare la foresta della Val Saisera, e di conseguenza il legno ricavato dai suoi abeti rossi, grazie ai quali vengono prodotti gli Stradivari.
Alla luce di questi fatti, quale sarà la verità, la causa prima di questi intensi e devastanti fenomeni metereologici? Che sia l’essere umano ad aver condizionato, coi suoi comportamenti, il clima terrestre? Oppure si tratta semplicemente di eventi normali?