Gli anticipi del Sabato
La Roma ospita la Spal nel primo anticipo di Serie A. La squadra di Di Francesco, in serie positiva da 4 gare tra campionato e Champions, è chiamata a vincere per restare attaccati al treno delle pretendenti ad un posto in Champions League. La Spal dopo un inizio di campionato esaltante, (9 punti in quattro gare) è reduce da 4 sconfitte consecutive. all’Olimpico è la Roma a fare la partita come da pronostico, ma i giallorossi non si rendono mai davvero pericolosi. Al 38° l’episodio che sblocca la gara, percussione di Petagna dalla destra che entra in aria di rigore e viene atterrato da Pellegrini, l’arbitro indica il dischetto. Lo stesso Petagna va a calciare e batte Olsen, per l’1-0 Spal. La squadra di casa prova a reagire ma non lo fa con convenzione e nella ripresa subisce anche il gol dello 0-2 da parte di Bonifazi. All’Olimpico la Roma cade in casa, ed è la prima sorpresa di questa 9° giornata di Serie A.
La Juve pareggia a sorpresa in casa contro il Genoa. La squadra di Allegri, l’unica nei campionati maggiori Europa ad aver vinto tutte le gare giocate, ospita il Genoa di Juric, che a sorpresa è stato richiamato in panchina al posto di Ballardini. La Juventus sblocca subito la gara con il solito Ronaldo. Cancelo punta la retroguardia rossoblu e calcia di destro, il tiro deviato passa in mezzo all’intera difesa del Genoa e finisce sul piede di CR7 che a porta vuota fa 1-0. La Juve insiste nella ricerca del raddoppio ma un ottimo Radu, riesce a fermare le iniziative bianconere. Nella ripresa la Juve sembra convinta di averla gia vinta e con la testa già a Manchester e al 67° a sorpresa il Genoa pareggia la gara. Svarione in aria allontanato dalla difesa della Juve, la palla sembra destinata a finire in angolo, ma Kouame sorprende tutti la stoppa e la crossa al centro, difesa bianconera completamente ferma e distratta, sul pallone si avventa Bessa e fa 1-1. La squadra di Allegri, prova a vincerla in tutti i modi, ma nonostante il forcing finale non trova il gol vittoria. All’Allianz Stadium finisce 1-1.
Nel posticipo del Sabato sera, l’Udinese ospita il Napoli di Ancelotti. La squadra ei Velazquez è reduce da un inizio di campionato disastroso e si trova a pochi punti dalla zona retrocessione. Gli azzurri sono chiamati a vincere, dopo il mezzo passo falso dell Juventus. Pronti via ed è il Napoli ad avere il pallino di gioco tra le mani. La squadra partenopea perde però subito Verdi per infortunio, al suo posto lo spagnolo Ruiz. Sará proprio questo cambio a dare il via alla goleada azzurra. Infatti al 14° Fabian ricicla un pallone perso da Hysai sulla sinistra e con il destro fa partire un tiro a giro che fulmina Scuffet per il vantaggio azzurro. Il Napoli, successivamente ha altre due occasioni con Milik e Callejon per il gol del raddoppio ma vengono sprecate dai due attaccanti azzurri. Nel finale del primo tempo è l’Udinese a rendersi pericolosa due volte con Lasagna, ma senza trovare il gol. Nella ripresa l’Udinese sembra indemoniata, i calciatori bianconeri corrono il doppio e cercano in tutti i modi di trovare il pari, senza però creare mai occasioni davvero pericolose. Al 82° è il Napoli a chiudere la gara, con Malcuit che si insinua nella difesa Friulana e mette in mezzo un pallone perfetto a Callejon, lo spagnolo calcia a botta sicura ma trova la mano di Samir, l’arbitro non ha dubbi e chiama il penalty. Dal dischetto ci va Dries Mertens, che spiazza Scuffet e fa 0-2. Due minuti piu tardi la chiude Marko Rog con un destro dal limite dell’area che viene deviato e rimbalza davanti al portiere Friulano che non può far nulla ed è il gol dello 0-3. Alla Dacia Arena finisce 0-3 per gli uomini di Ancelotti che dominano la gara e dimostrano una grande maturita a non avere cali di concentrazione in vista della gara di Champions a Parigi.
Il Derby
Allo Stadio Meazza in San Siro, va in scena una delle gare piu attese del nostro campionato, il derby tra Inter e Milan. Entrambe le squadre in serie positiva, l’Inter, reduce da 4 vittorie consecutive affronta la squadra di Gattuso reduce da 2 vittorie con Chievo e Sassuolo. Al via si ha subito l’idea di un derby molto maschio e poco spettacolare, ci sono molti scontri a centrocampo, uno su tutto quello tra Biglia e Nainggolan, con il Belga che si arrabbia molto ma che sembra aver fatto lui fallo dal replay. L’ex Roma resta dopo qualche minuto dal contrasto con l’ex Lazio è costretto a lasciare il campo, al suo posto entra Borja Valero. La partita continua ad essere poco spettacolare, nel primo tempo si registrano un gol per parte annullati, per giusto fuorigioco, ad Icardi e Musacchio e solo una parata di Donnarumma sul colpo di testa di Perisic. Nella ripresa Spalletti prova a cambiare il volto della gare con l’ingresso di Keita, ma la partita resta inchiodata sullo 0-0. L’Inter prova a vincerla in tutti i modi, mentre il Milan sembra accontentarsi del pari. Al 93° la svolta dela gara, i nerazzurri attaccano sulla destra con Vecino che di spalle fa partire un traversone al centro dell’area di rigore, difesa del Milan immobile e uscita disastrosa di Donnarumma, la palla va sulla testa di Icardi che a porta vuota realizza il gol dell’1-0 e decide il derby della Madonnina.
Le altre Gare
Nel lunch match delle 12:30 il Frosinone pareggia in casa con l’Empoli per 3-3. Gara spettacolare con il Frosinone che va in vantaggio con la autorete di Silvestre, l’Empoli pareggia con Zajc a fine primo tempo. Nella ripresa lo stesso Silvestre regala il momentaneo vantaggio agli uomini di Andreazzoli, ma Ciofani con una doppietta ribalta la gara. Al 79° segna l’ex Roma Ucan, per il definitivo 3-3.
Alle 15:00 la Lazio sbanca il Tardini grazie alle reti, nel finale, di Ciro Immobile dal rigore e di Joaquin Correa, al suo secondo gol in maglia biancoceleste. Al Dall’Ara il Torino riesce a farsi rimontare ancora una volta. La squadra di Mazzarri va in doppio vantaggio con Iago Falque e Baselli, ma il Bologna non molla e con Santander e Calabresi riesce a pareggiare la partita. A Verona è Atalanta Show, gli uomini di Gasperini surclassano il Chievo, vincendo per 5-1. A segno De Roon, Gosens e tripletta di Ilicic per i Bergamaschi, per i padroni di casa gol nel finale di Birsa.
Nel posticipo delle 18:00 il Cagliari, ferma la Fiorentina in casa. La squadra di Pioli passa in vantaggio con rigore di Veretout ma viene raggiunta 9 minuti piú tardi dal gol di Pavoletti. A nulla serve il forcing finale dei viola, con un super Cragno che tiene il risultato fermo sul pari. All’Artemio Franchi finisce 1-1.
Questa sera, a chiudere la 9° giornata di Serie A Tim Sampdoria – Sassuolo.