Con l’uscita dalla casa di Lucia Bramieri e Angelo, gli equilibri in casa non sono cambiati, ma finalmente escono fuori nuove personalità, tra queste, quella di Veronica che, fino a qualche giorno fa, era ricordata da molti solo perché rifiutata dal padre, il noto cantante Bobby Solo. Simone finisce in nomination ma poi, per una sorta di catena di Sant’Antonio, il Coccia diventa il primo finalista del GF15 segnando i confini di questa turbolenta e ambigua edizione.
Questa del GF15 è stata un’edizione in formato ridotto, inserita nel palinsesto di Mediaset in tutta fretta quasi a fine stagione, tanto da rischiare di “scontrarsi” con l’imminente programmazione del reality estivo “Temptation Island” che quest’anno avrà due versioni, anche qui ci sarà una versione “vip” e una “nip”, alla conduzione di quella “vip” ci sarà una ritrovata Simona Ventura, mentre in quella ufficiale, ci sarà sempre il simpaticissimo e ormai bravissimo Filippo Bisceglie.
Ora, in casa è il momento dell’ultimo ingresso voluto dalla D’Urso, quello di Fabiana, la modella brasiliana che già ha lasciato a bocca aperta Danilo, Simone e non solo con le sue maxi curve e le sue “movenze” tipicamente sudamericane.
Il cerchio si stringe e i legami iniziano a vacillare, in altri casi si rinforzano; al momento, gli unici ancora indenni da nomination sono Matteo e Alessia, puntualmente tempestati da notizie e dichiarazioni rilasciate dalla Di Benedetto e ultimamente anche dal Monte su testate giornalistiche on line, dichiarazioni che Barbara D’Urso a ogni diretta, trova il modo di far visionare ai due.
Edizione, questa del Grande Fratello molto breve, ma che a ogni modo ha lasciato il segno, chissà se lo staff del GF e Barbara D’Urso si sono chiesti se il pubblico del serale fosse maturo e pronto ad accettare anche un linguaggio e dei termini particolarmente innovativi, termini che la stessa D’Urso ha più volte usato anche nell’ultima diretta con l’ingresso nella casa di Fabiana, presentata dalla D’Urso come “super-bona“, senza ombra di dubbio è il miglior titolo che si potesse associare a un fisico del genere, ma forse, giudicato dai più critici… un po’ troppo “innovativo“, vista anche la fascia generazionale che il serale riesce a raccogliere.