Ignorante, chi hai votato?

Quante soddisfazione danno i nostri commentatori politici! Li anticipi con un post ironico sulla caccia al vecchio ignorante che voterà Alternative für Deutschland (AfD) e, a seggi appena chiusi, confermano che non era uno scherzo ma una premonizione.
Lo fa il sindacalista italico preoccupato dell’ascesa dei nazisti votati dai poveri ignoranti, lo ribadisce il giornalista tedesco parlando del risultato in Sassonia.
Un mantra che si ripete, che noia!, dopo ogni tornata elettorale che non conferma lo status quo. Con leggerezza, una giornalista nostrana etichetta AfD come un partito filo nazista, di conseguenza lo sarebbero anche quel 13% di tedeschi che lo hanno scelto.

Se fosse vero, questo dovrebbe spaventare molto, meriterebbe la massima attenzione, non dovrebbe essere sottovalutato con un’analisi frettolosa e di parte. Dicono “è un partito anti immigrazione”, vero ma stranamente il consenso maggiore lo ha ottenuto nei territori della ex DDR, dove il flusso immigratorio è più basso. Quindi, la narrazione non torna. Vogliamo invece concentrarci che nella nazione spacciata come la “locomotiva d’Europa” alcuni cittadini vivono ai margini, cittadini che dei conti in ordine non frega nulla, cittadini che sono occupati con i tanto pubblicizzati mini jobs e fanno la fame?
No, anche stavolta ritorna l’ignoranza come causa di un voto “sbagliato”( sbagliato per chi?) che, tra l’altro, sottintende la voglia di limitare il suffragio universale previa selezione degli aventi diritto.
Bene signori, andiamo avanti così, senza ragione, riproponendo le stesse ricette aumentando, anzi, la posologia del “farmaco”
Voi pensate che quell’ometto che scrisse ” follia è fare sempre la stessa cosa aspettando risultati diversi”, fosse un decerebrato?